web developer - photographer - blogger - computer programmer

Concludendo

Barcellona (28/30 giugno 2007)
Oltre la cucina tipica catalana, le curve di Gaudì, la bouqueria e qualche altro luogo da visitare, c'è ben poco da raccontare, anche perchè la movida Barcellonese l'abbiamo persa per un errore di valutazione finendo sul lato del porto più desolante e malinconico che abbia mai visto. Anche se è bastato poi fermarsi per una mezz'ora, tornando verso l'albergo, in una festa studentesca in piazza università per comprendere cosa intendono con città caliente. Senza far niente sono stato fermato da una ragazza che voleva andassi a ballare con lei, ma ho dovuto rifiutare. Domandandomi come mai queste cose non accadano mai in italia dove istituzionalmente è sempre l'uomo a dover approcciare, e soprattutto perchè capita sempre quando non si è liberi...

Chissà se mi proponessero di tornare a barcellona se accetterei, probabilmente no, perchè desidero visitare la spagna vera, con la corrida la terra arida e le case basse, i monti dell'andalusia, i gitani, le ballerine di flamenco che suonano le nacchere e tutto quelo che Barcellona non potrà mai rappresentare.
...PrecedenteVai al CapitoloFINE

Altri diari di viaggio